Hi-Fi… in pillole

Nelle prossime settimane pubblicheremo le diverse parti che compongono questa piccola guida all’hi-fi, iniziando dagli elementi base di un impianto stereo, per passare poi alla sorgente analogica, la sorgente digitale, la musica liquida, eccetera…

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L’ascolto analogico e i registratori a bobine

Con il ritorno del vinile si è tornato a discutere sulla qualità e naturalezza del suono “analogico”. Ciò è verissimo, per ascoltare bene un buon vinile serve un buon setup di tutta la catena analogica a partire dalla registrazione sul vinile, al giradischi, al braccio, alla testina, al pre-phono, perchè tutti gli elementi contribuiscono equamente al risultato finale e la differenza si sente.

Il mondo dell’analogico offre anche un’altra esperienza di ascolto molto interessante, a volte qualitativamente superiore a quella del vinile, che è quella dei registratori a bobine (reel-to-reel). 

In questo caso il risultato finale di ascolto dipende molto dalla “generazione” della registrazione su nastro di cui si dispone, in quanto ogni passaggio nella duplicazione comporta di fatto una perdita di qualità, disporre di un nastro di seconda o terza generazione può risultare un po’ costoso ma è sicuramente molto molto appagante.


In negozio abbiamo una vasta scelta di registratori a bobine, adatti sia a chi si voglia approcciare per la prima volta a questo tipo di esperienza sonora, sia agli appassionati più esperti.
Date un’occhiata alla sezione usato / ex-demo in questa pagina del sito, o venite direttamente in negozio ad ascoltarli 😉

Record Store Day 2020 – Drop 1

Quest’anno il Record Store Day, già rimandato due volte durante il periodo del lockdown, si moltiplica in tre momenti distinti.
Il primo di questi “RSD Drops” sarà il 29 agosto, seguito poi da altri due il 26 settembre e il 24 ottobre.

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Chiusura estiva

Il negozio rimarrà chiuso per ferie dal 10 al 23 agosto 2020.

Riapriremo da lunedì 24 agosto con il solito orario 9.00-13.00 e 16.00-20.00.

Buone vacanze!

Scoprite il jazz del futuro con Astral Travel!

È arrivato l’attesissimo nuovo album degli Astral Travel di Tommaso Cappellato!!!

Le sei tracce di “If You Say You Are From This Planet, Why Do You Treat It Like You Do ?” sono state prodotte da Rabih ‘Morphosis’ Beaini, figura di spicco della scena avant jazz ed elettronica europea. Sul disco è presente la voce del leggendario musicista di Los Angeles Dwight Trible, considerato dalla critica internazionale il ponte tra la generazione jazz di Pharoah Sanders e quella di Kamasi Washington.

Ascolta il primo singolo ‘You Are From This Planet’:

Oltre al batterista e compositore Tommaso Cappellato la formazione degli Astral Travel vanta la presenza dei talentuosi Dwight Trible (vocals), Camilla Battaglia (vocals), Fabrizio Puglisi (piano/synth), Piero Bittolo Bon (alto sax/bass clarinet/flutes/electronics) e Marco Privato (double bass).

Con “If You Say You are From This Planet, Why Do You Treat It Like You Do ?” degli Astral Travel si entra in un nuovo universo in cui il batterista Tommaso Cappellato guida il suo ensemble di musicisti. I testi del disco si ispirano alla fantascienza delle poesie di Sun Ra e al suo libro “This Planet Is Doomed”, investigando sul rapporto tra uomo, spiritualità e natura. Il disco è il frutto di numerose jam session in studio ricostruite con un meticoloso processo di post-produzione dal produttore Rabih Beaini.
Il progetto Astral Travel è nato come tributo al pianista e compositore Harry Whitaker, tra le principali fonti di ispirazione musicale di Tommaso Cappellato, e al suo indimenticato capolavoro degli anni ’70 “Black Renaissance”.
Gli Astral Travel hanno debuttato nel 2013 con “Cosm’ethic” uscito per l’inglese Jazz Re:freshed e vincitore del prestigioso premio JAJ Award come Best New Artist.


Disponibile in VINILE e CD

Suono British …. al top

Questo amplificatore integrato CPM 2600 della britannica Chord Electronics, è quello che in gergo audiofilo chiamerei “chicchetta”.
Il motivo è dovuto alla particolare timbrica di questa macchina del suono, che è dovuta sia alla tecnologia “high-frequency” che viene utilizzata per realizzare i trasformatori dell’alimentazione che a tutta la progettazione e realizzazione della macchina, curatissima, dallo stadio pre ai finali Fet.
Tutti sappiamo quanto l’alimentazione sia importante in un amplificatore per una costante e generosa erogazione di corrente durante la riproduzione. Il problema è che a volte in alcune elettroniche c’è tanta corrente (forse anche troppa) ma non viene curata attentamente la musicalità e la pulizia del suono; un pò come dire: tanti muscoli ma poco cervello!!!
Non entro nel dettaglio tecnico di come funziona questa tecnologia High-Frequency Power Supply perchè in rete potete trovare esaurienti informazioni a riguardo ma vi dico quello che ho potuto apprezzare collegando questo amplificatore all’impianto che utilizzo normalmente in negozio (per farmi un’idea di come suonano le varie elettroniche o diffusori) ed ascoltando i soliti 8/10 brani di test.
La prima sensazione che ho avuto ascoltando Show Me The Place di Leonard Cohen è stata quella di una voce così naturale da sentirlo quasi vicino e presente. Anche con Over The Raimbow di Melody Gardot ho percepito la stessa naturalezza e precisione della voce, mentre con Die Irren del Trio di Roberto Olzer tutti gli strumenti erano disposti morbidamente sulla scena e tutto scorreva senza affaticare minimanente l’ascolto. Anche con Time After Time di Miles Davis la tromba soffia magicamente le sue note…
Stiamo parlando di un integrato di fascia medio-alta che nel modello attualmente in produzione, il CPM 2650, molto simile, costa attorno ai € 6.000, per cui questo apparecchio è un usato del 2003 in perfette condizioni con imballo originale, ad un prezzo abbastanza importante, ma sempre a meno di metà rispetto al nuovo, per cui molto interessante.

Diciamo che un amplificatore integrato di questo livello se ben abbinato a dei diffusori di moderna concezione può dare grosse soddisfazioni e far risaltare tutte le sfumature delle registrazioni. Potrebbe essere anche quello “definitivo”…

https://www.hifirecord.it/shop/hifi/elettroniche/integrati/chord-cpm-2600-amplificatore-integrato-high-end-usato/

HiFi Record riapre!

Siamo operativi! Il negozio riapre con orario ridotto, dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30, l’entrata sarà contingentata e verranno garantite tutte le misure di sicurezza in ottemperanza delle direttive ministeriali.

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Technics SP-10: il sogno dell’audiofilo

Ero da poco ritornato da Milano High Fidelity, la manifestazione dedicata al settore Hi-Fi che si tiene ogni anno in autunno nel capoluogo lombardo, e avevo assistito alla presentazione del nuovo SP-10R – fiore all’occhiello della nuova produzione di giradischi dello storico marchio giapponese. Rimasi basito dalla qualità costruttiva di questo super-giradischi che, nuovo, costa oltre 15.000 euro.

Alcune settimane dopo ho avuto la fortuna di imbattermi in un Technics SP-10 MK2 che proveniva da una stazione radiofonica, e quando l’ho visto mi sono emozionato.

Ho cominciato a sognare… Intanto però è stato pulito e revisionato completamente dal centro assistenza Technics.

Ho inziato a pensare come completarlo: serviva un buon braccio da almeno 12″ e un plinto all’altezza di questa macchina spettacolare.

Ho trovato un braccio Denon DA-308 da 12″ ancora imballato, l’ho subito preso e l’ho messo da parte.

Poi ho chiesto aiuto all’amico Francesco Luisi di Hifi24 (Putignano) per realizzare un plinto con tutti i crismi.

Ho montato una Benz MC Gold e la magia ha preso voce… e questo è il risultato finale.

Mi sono subito convinto, ascoltando questo “fuoriserie del vinile”, che altri giradischi che mi sono passati per le mani erano spesso belli e “scenici”, mentre qui non ce n’è davvero per nessuno 😉

Mirco Sarto (HiFi Record)